
Quando sorge un pensiero contrario allo yoga

Mare mosso e timone saldo
La Croce, come i simboli della natura, é uno dei più conosciuti in tutto il pianeta. È uno dei simboli umani più antichi e di fatto usato in molte religioni.
La croce è un simbolo d’origine precristiana e si manifesta in numerose varianti. L’Ankh, la croce ansata degli antichi Egizi, simboleggia la vita. La croce egizia riceve l’energia superiore dalla divinità e la trasmette alla persona o entità alla quale viene conferita. La croce a forma di Tau era molto diffusa nell’antichità fenicia e greca, e con essa più tardi i Druidi celtici rappresentavano il dio Hu; fu poi adottata anche da San Francesco.
Troviamo il tau in un passo del libro di Ezechiele che scriveva: «Il Signore gli disse: “Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono”» (Ez. 9,4). E’ ‘ultima lettera dell’alfabeto ebraico, rappresenta il compimento dell’intera parola rivelata di Dio.
Il Tau fu adottato prestissimo dai cristiani per un duplice motivo. Esso, appunto come ultima lettera dell’alfabeto ebraico, era una profezia dell’ultimo giorno ed aveva la stessa funzione della lettera greca Omega, come appare ancora dall’Apocalisse: «Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente dalla fonte dell’acqua della vita… Io sono l’Alfa e Omega…, il primo e l’ultimo, il principio e la fine» (Apoc. 21,6; 22,13). Ecco perché per i cristiani il TAU cominciò a rappresentare la croce di Cristo come compimento delle promesse dell’Antico Testamento. La croce, simboleggiata nell’ultima lettera dell’alfabeto ebraico, rappresentava il mezzo con cui Cristo è diventato il nostro Salvatore.
Il segno di croce viene usato all’inizio di ogni funzione religiosa cristiana e nel battesimo sigilla la consacrazione a Cristo. Il sacerdote dice: « Con grande gioia la nostra comunità cristiana ti accoglie. In Suo nome io ti segno con il segno della croce. E dopo di me anche voi, genitori e padrini, farete sul vostro bambino il segno di Cristo Salvatore».
E quindi senza dire nulla traccia sulla fronte del battezzando il segno di croce invitando i genitori ed eventualmente i padrini, a ripetere il suo gesto. Più tardi nella vita dei ragazzi un grande significato ha la Cresima: il segno di croce viene fatto dal vescovo con il sacro Crisma sulla fronte del cresimando elevandolo a soldato di Cristo.
Anticamente si facevano tre piccole croci: sul cuore, sulla fronte, sulle labbra. Gli ammalati venivano segnati con la croce sulle membra dolenti e anche oggi nel rito dell’estrema unzione con l’olio santo avviene la stessa cosa. Oltre il piccolo segno di croce, più tardi è stato introdotto nella liturgia il grande segno di croce che facciamo attualmente.
La croce per i cristiani è simbolo di morte – resurrezione, di protezione contro le forze del male, davanti ad un pericolo ci si fa il segno della croce, si porta la croce sul petto ad indicare la consacrazione al cuore di Gesù (anche se ai giorni nostri si usa più come monile di bellezza); la croce a tutti gli effetti è un simbolo potente che unisce con i suoi bracci la dimensione verticale a quella orizzontale.
Le due parti rappresentano le dualità della vita. Il segmento orizzontale rappresenta la polarità negativa, la materia, la superficie terrena che separa i due regni, quello inferiore da quello superiore. La linea verticale, la polarità positiva, mette in comunicazione il mondo celeste con quello sotterraneo, perciò ha una valenza dinamica collegando il basso con l’alto.
Il punto CENTRALE delle due braccia è il simbolo dell’unione, dove gli opposti da contrari diventano complementari, riducendosi armonicamente in unità. La realizzazione della totalità della coscienza, che è al di là di qualsiasi condizione, è precisamente ciò che la dottrina indù chiama Moksha (liberazione) e che l’esoterismo definisce Brahaman.
Nei sogni la croce simboleggia: il sacrificio di una situazione pesante che dobbiamo affrontare, la salvezza, la ricerca spirituale, il rinnovamento di concetti cristallizzati, la personalità che dobbiamo immolare sulla croce per rinascere in Spirito.
Per leggere la seconda parte di questo articolo vi rimandiamo a questo link https://www.yogavitaesalute.it/sogni-simboli-croce-seconda-parte/
Luciana Mologni