Ansia, come superarla con la meditazione
Pace e Amore nei rapporti umani: una possibilità divina.
Pace e amore sono collegati, non puoi amare veramente se non sei in pace. Ma come trovare la pace attraverso lo yoga?
Molti vorrebbero applicare pace e amore a priori, come soluzione di tutti i problemi (vi ricordate “peace & love”?), eppure abbiamo visto che un conto è affermare di volere pace e amore e un conto è metterlo in pratica. Il problema è che per portare la pace nel mondo devi prima trovare la pace dentro di te.
Come fai a trovare la pace? Uno strumento efficace è la pratica del raja yoga.
“Yoga chitta vritti nirodha” è la definizione di yoga di Patanjali. Significa che l’Unione (yoga) si consegue soggiogando la natura psichica e raffrenando la mente. Lo yoga è l’acquietamento della mente finché non riposa in uno stato di totale e assoluta tranquillità, così che si sperimenta la vita così com’è: come Realtà.
Si sperimenta la vita attraverso lenti più trasparenti, lenti non colorate da pensieri di bene o male, o miei o tuoi. Quando le fluttuazioni della mente sono completamente rimosse, siamo tutt’uno con tutto ciò che esiste.
Quindi la pace la raggiungi quando smetti di essere sempre preoccupato, preso da pensieri e desideri che hanno sempre la stessa nota di fondo: “io, io, io…” Questo eccesso di attenzione per sé stessi produce nell’aura una specie di bozzolo che ti separa dalla vita. A un certo punto vedi solo i tuoi pensieri e desideri, sei preso nella tua bolla che ritieni essere la realtà.
Invece quando realizzi lo yoga, tutte queste elucubrazioni si acquietano, e allora nella tua aura si verifica un fenomeno che assomiglia un po’ a ciò che accade nell’acqua del mare: quando l’acqua è agitata la sabbia si alza e non vedi niente, ma quando l’acqua si ferma la sabbia si deposita e l’acqua diventa trasparente.
Ecco, quando la tua aura diventa trasparente puoi vedere la vita per come veramente è, non come la pensavi. Se non hai filtri ne puoi percepire la perfezione, non tanto nella forma, ma nelle sue leggi. Vedi l’imperfezione come relativa, perché in realtà ognuno è già perfetto… ma perfettibile. Nel senso che con la coscienza che hai, con l’esperienza maturata fino ad oggi non puoi che essere così, perfetto, ma perfettibile perché quello che farai da oggi in avanti può condurti a una condizione di sempre maggiore perfezione, fino a quando diventerai un illuminato. E questo vale per qualsiasi creatura, anche quella che oggi si manifesta in modo crudele o avido o egoista.
Allora capisci che non puoi giudicare niente e nessuno, siamo tutti sullo stesso sentiero, dobbiamo compiere le medesime esperienze, c’è chi le ha fatte prima e chi le farà dopo, ma passiamo tutti di lì. Quando giudichi qualcuno dovresti pensare che, ben che vada, quelle stesse cose le hai fatte anche tu, e se non le hai fatte le farai, quindi…
Invece quando trovi questa pace, che porta con sé una percezione più reale della vita, smetti di giudicare ed inizi ad amare. Non l’amore umano rivolto a chi ti ama, ma l’amore universale, l’amore per la vita in tutte le sue forme.
Il Maestro Gesù quando si presentava ai suoi discepoli diceva sempre “pace a voi”. I discepoli, essendo uomini come noi, erano sempre pieni di pensieri e di preoccupazioni. Gesù invece gli raccomandava la pace, perché se non erano in pace non erano neanche in grado di amare, e sappiamo quanto Gesù ci tenesse all’Amore.
Come i discepoli trovavano la pace alla presenza del Maestro, anche tu oggi puoi trovare questa pace e questa chiarezza rivolgendoti al maestro interiore, al tuo vero Sé… “alzate gli occhi al cielo e ogni altra cosa vi sarà data in più”, e vedrai che troverai dentro di te la pace e la capacità di amare.
Lo stesso concetto lo esprimono anche i buddisti quando parlano del distacco: il non attaccamento agli oggetti dei sensi, ai desideri, alle proprie idee di bene e di male produce la pace, che come abbiamo visto porta in dote l’amore.
E’ una condizione riconosciuta da tutte le tradizioni, se sei in pace ti senti centrato, quando sei centrato ti senti forte, di conseguenza non ti chiudi più per paura di soffrire, ma ti apri alla vita senza difese e così puoi sperimentare pace e amore. Quando ami sei radiante, provi piacere nel dare, nel fare qualcosa per gli altri e la tua vita diventa compimento, perché: “è dando che si riceve, è amando che si viene amati …”
E così il cerchio si chiude, se vuoi realizzare pace e amore fuori e dentro di te, inizia a praticare lo yoga.
Roberto Rovatti